venerdì 7 dicembre 2012

MESSAGGIO - Seconda Dom di Avvento

 ATTESA
La luminosa profezia di Baruc che esorta Gerusalemme alla speranza si salda con l’invito del Battista a preparare le vie del Signore. La venuta del Signore è dono e compito per il credente che lo vuole davvero incontrare per rinnovare l’esistenza.
Era in uso preparare le strade per l’arrivo di un sovrano o di un potente. Il profeta ci invita a preparare le strade per l’arrivo del Signore, perché Dio sta per visitare il suo popolo e la sua visita è portatrice di salvezza. Le strade da raddrizzare sono le strade che ha preso la nostra vita. Sono le scelte, le resistenze, la qualità delle nostre relazioni umane che ancora non vanno nel senso dell’amore vero, quello che vuole davvero il bene dell’altro, quello che si dona gratuitamente coniugando Verità e Carità. 
Quali sono le vie distorte e i terreni scoscesi che, nella nostra vita di coppia e nelle relazioni familiari, rendono difficile la comunione tra noi e con ciò la possibilità che la Parola “corra” nella nostra famiglia?
La prima via di conversione è sempre il perdono reciproco. Si può fare in famiglia un piccolo incontro a tavola in cui, dopo aver recitato insieme una preghiera alla Vergine Maria, Regina delle famiglie, ognuno esprime liberamente le proprie difficoltà nelle relazioni familiari. Ciascuno ascolta in silenzio senza difendersi inutilmente, ma accogliendo il disagio e la ferita dell’altro. L’incontro potrebbe chiudersi con un gesto di perdono e nella preghiera del Padre nostro.

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